Ecco i voti de Il Mattino per la panchina azzurra. Demme è l’azzurro che meglio si è calato nella parte, il tedesco entra al posto di Bakayoko dimostrando tutto il suo valore. Per il resto nessuno degli altri giocatori è riuscito a farsi notare particolarmente.
6,5 DEMME
Entra al’ 25’ al posto di un Bakayoko spento. Lui ci mette grinta, entra più volte in scivolata, non si fa intimidire dalla giovinezza dei canterani baschi. Era forse l’uomo giusto per dare maggiore solidità alla linea azzurra, visto la gara di attesa che aveva in mente Gattuso. Ma Diego è in forma.
6 POLITANO
Ha bisogno di una maggiore fisicità là nel mezzo e lui ci mette del suo. Certo, davvero non c’è ormai quasi possesso quando entra lui, è una gara di attesa dove unica cosa che conta è non fare straripare gli avversari che inseguono il pari della qualificazione. L’atteggiamento è quello di chi deve dare la mano con umiltà.
6 PETAGNA
Serve la sua corsa, per ostacolare il palleggio nella zona di partenza e si danna l’anima per mettersi al servizio dei compagni. Gli sfugge via il tempo del tiro quando ha l’unica occasione nel finale per chiudere la partita, ma alla fine mostra ancora una volta di essere in grado di dare un buon supporto ogni volta.
5,5 GHOULAM
Pochi minuti per lui, con compiti precisi e chiari: serve la sua struttura e i suoi centimetri per le mischie che si annunciano nel finale. E in una di queste arriva il gol del pareggio dei baschi, che non conta nulla in ottica di qualificazione ma in ogni caso è una disattenzione non di poco conto.
sv ELMAS
Va spesso in pressing sul primo portatore di palla, sale per tenere lontana la palla quando quelli della Real la palleggiano. Prende, di fatto, il posto di Zielinski, tenendo le distanze corte da Petagna e provando in questa fase di non possesso a schermare il palleggio degli avversari.