“La partita di domenica sarà il match tra Ranieri e Gattuso, due allenatori molto differenti – queste le parole dell’ex calciatore Nicola Amoruso ai microfoni de il “Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc dalle 13:00 alle 14:00 e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr -. Uno rappresenta il calcio italiano e l’altro è un mister giovane con grandi obiettivi, sia personali che per la squadra. È la loro partita. Petagna? È un giocatore con buone qualità, infatti non so per quale motivo è stato accolto con un certo scetticismo. Ha bisogno di fiducia, affinché possa dimostrare che subentrando può far grandi cose. Giuntoli ci ha visto bene.
Lotta allo scudetto? Quest’anno finalmente assistiamo ad un campionato più divertente e competitivo. Ci sono tante squadre che stanno facendo bene, alcune hanno grandi potenzialità che verranno fuori. La lotta sarà tra Napoli, Inter, Milan e Juventus”.
Amoruso ha poi continuato l’intervista commentando le prestazioni dei bianconeri: “Dobbiamo sottolineare che nel dna della Juve c’è la facoltà di reagire nei momenti più delicati, nonostante non stia dando il massimo. Ieri, ad esempio, ha dimostrato grandi abilità contro il Barcellona. Vedremo, nelle prossime gare, una Juventus del tutto differente.
Osimhen? È un attaccante che ha grande abilità fisiche, è un lottatore, nonostante non sia un grande bomber, ma in questo Napoli saprà farsi valere. Ci aspettiamo qualcosa di più dal punto di vista realizzativo – ha continuato l’ex del Napoli -, ma sono convinto che sarà un giocatore determinante per gli azzurri.
Il Napoli ormai si è costruito un’identità fatta di giocatori, di idee ben consolidate. Quello che mi aspetto adesso è che centri un grande obiettivo; bisogna avere un po’ più di coraggio. Mertens è un calciatore straordinario, può giocare ovunque”.
È stato chiesto, poi, ad Amoruso se il capitano fosse davvero una figura fondamentale per la squadra di De Laurentiis: “Insigne è il vero leader della squadra, rappresenta lo spirito della napoletanità grazie al suo attaccamento alla città. Le sue qualità sono indiscusse, ma adesso vedo anche un calciatore differente, più sicuro delle proprie capacità.
Giocare con la fiducia dell’allenatore conta tantissimo e il fattore Gattuso su Lorenzo pesa molto.
Europa League? Il Napoli – ha concluso Nicola Amoruso – deve puntare in alto, quindi mi aspetti di vedere la quadra finale. Non deve rinunciare a nulla”