Alle 18,04 dell’11 dicembre 2019 l’annuncio di Gattuso: ecco come andò tutta la “faccenda”

Alle 18,04 dell’11 dicembre il tweet dell’annuncio di Rino Gattuso. Un anno assieme. Da festeggiare nei prossimi giorni con un rinnovo fino all’estate del 2023. Poi di vedrà. Ma il ciclo è iniziato. E non è un caso che in un anno di Ringhio, ci sia già un titolo lì nella bacheca. Un matrimonio scoccato senza scintilla d’amore, per necessità: bisognava girare pagina, mettersi alle spalle rapidamente Ancelotti e virare a un tecnico sergente di ferro capace di gestire uno spogliatoio in piena sommossa che aveva contestato metodi di lavori e sistema di gioco. Il Napoli aveva da poco pareggiato a Udine quando Gattuso venne chiamato alla Filmauro in fretta e furia: era domenica pomeriggio quando l’intesa venne raggiunta. Ringhio aveva fretta di firmare, accettò cifre al ribasso e persino la solita clausola che poi avrebbe reso assai nervose le sue riflessioni sul futuro. Ma voleva il Napoli: aveva detto no a mezza Italia per arrivare a questa occasione. Meno di 12 ore per trovare l’accordo su tutto. Comunque sarebbe andata con lo Genk, in Champions, Ancelotti era arrivato al capolinea. E così andò. Pino Taormina (Il Mattino)

allenatoreAnnuncioGattusoNapoli
Comments (0)
Add Comment