Per questo tipo di intitolazioni pubbliche occorrono dieci anni dalla morte dei personaggi famosi, per questo si attende la deroga del Prefetto, Marco Valentini. Poi, sarà, stadio Diego Armando Maradona. La procedura è stata attivata subito dopo la scomparsa dell’ amato campione argentino. Il sindaco del capoluogo campano mise in moto la macchina burocratica per il cambio di denominazione. “Maradona ha incarnato il simbolo del riscatto di una squadra alla quale, negli anni più bui – si legge nella delibera – ha dimostrato che è possibile rialzarsi e trionfare. E a vincere non è stata soltanto la squadra, ma l’intera città che si indentifica in lui”. La Giunta comunale di Napoli ha deliberato dopo l’ok della commissione toponomastica. Ieri la SSC Napoli ha comunicato il cambio nome e l’addio della denominazione San Paolo dell’arena di Fuorigrotta. Ora tocca al prefetto, il cui provvedimento di ratifica è atteso per mercoledì/giovedì, così da permettere “l’inaugurazione” del Diego Armando Maradona per la gara del 13 dicembre contro la Sampdoria.