A Radio Punto Nuovo è intervenuto Carlo Taormina, noto avvocato:
“Juventus corruttore? Ipotesi corruzione ventilata per questa procedura accelerata con speranza, o magari assicurazione, che per l’Università di Stranieri di Perugia ci potessero essere altri incarichi, L’Università non ci fa una bella figura: mentre, per quanto riguarda l’accordo corruttivo (almeno in premessa) mi pare ci sia stato un avvocato che si sia fatto parte dirigente per conto della Juventus. Mi sembra chiara l’imprudenza dell’avvocato, ma questo comporterebbe di capire se lo stesso avvocato è stato delegato dalla Juventus. Il piano morale è fuori discussione, una leggerezza incredibile. Dal punto di vista tecnico-giuridico, è corruzione non solo per una dazione di danaro, ma anche per una promessa di futura utilità. La frase dell’avvocato che avrebbe garantito futura utilità: se l’avvocato dovesse dire che è stata incaricata dalla Juventus, la Juve entrerebbe nel mirino della fattispecie in contestazione e rischia tanto. In caso contrario, la Juve non rischia nulla. Rischio giustizia sportiva? Mi sembra si un transito naturale: al di là di questo, per il vantaggio di un tesseramento non fatto nelle modalità prefissate”.