La fascia di capitano sul braccio, la 10 di Diego nel cuore, il pallone che parte col balsamo di un incantesimo e disegna una bisettrice inarrivabile evocando suggestive parabole eterne. Quello di Insigne non è semplicemente un gol, ma una citazione. Una magia che apre Napoli-Roma con una punizione che illumina d’immenso la notte del Mito. Lorenzo poi corre ad afferrare la maglia dedicata a Maradona e più che una esultanza sembra una invocazione. E’ la scena più eloquente e pregnante di questa serata che sprigiona emozioni a catena. E’ l’input che prelude alla sinfonia azzurra ispirata da una melodia celestiale. Fabian poco dopo l’ora infila l’angolo di precisione. Poi Dries mette la sua griffe d’autore che non può mancare nell’agenda del cuore. E Politano al 90esimo segna saltando pure il portiere, e si capisce che nell’aria c’è più di una sublime ispirazione. Finisce 4-0. Senza storia sul campo ma con la Leggenda che si è appena battezzata nello Stadio Diego Armando Maradona. Fonte: SSC Napoli