Suor Rosa Lupoli: “Carissimo Diego, da oggi il cielo è ancora più azzurro”

Anche le suore di clausura del monastero delle Clarisse Cappuccine, nel cuore di Napoli, hanno voluto partecipare al dolore della città facendo sventolare una bandiera azzurra del Napoli sul convento. Su Facebook le suore hanno pubblicato le fotografie del gesto. Suor Rosa Lupoli, poi, ha accompagnato le immagini con il suo ricordo della Napoli di quel periodo, la Napoli di Maradona: «Un segno, un piccolo segno, una bandiera, sul terrazzo del monastero, per dire che abitiamo qui e che partecipiamo col cuore a questo evento che ha intristito tutta la città». E poi aggiunge: «Nessuna di noi lo ha conosciuto personalmente. Ma come mi ha detto ieri sera una sorella di 78 anni (vedendomi piangere) che ha quasi perso la memoria e che vive qui dentro da quasi 60 anni, non lo conosceva neanche lei, ma ne aveva sentito parlare (anche in clausura!!!)».

«Io – prosegue suor Rosa nel suo accorato post – sono entrata in clausura il 5 maggio 1990 e via Pisanelli era un tripudio azzurro di bandiere con il volto di Maradona che aveva fatto vincere a Napoli il secondo scudetto! Venivo da Ischia dove c’era grande tifo (mio padre tra i primi) ma poca scenografia e pensai che i napoletani fossero completamente fuori di testa nel senso più positivo del termine». Infine, l’auspicio: «Carissimo Diego – conclude la monaca – siamo certe che il Padre dei poveri ti sta già sorridendo con grande tenerezza nel suo bellissimo cielo oggi ancora più azzurro». Fonte: Il Mattino

 

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