Il Napoli, nella serata del ricordo di Diego Armando Maradona, batte il Rijeka per 2-0 e conquista la vetta del girone di Europa League. In un primo tempo dove gli azzurri sfiorano il vantaggio con Politano e Di Lorenzo, attento Nevistic, arriva il gol del vantaggio. Spunto di Nevistic e Anastasio, nell’anticipare Politano la mette nella propria porta. Meret si supera sul tiro di Loncar a fine primo tempo. Nella ripresa i partenopei controllano e sfiorano il raddoppio con Demme e Maksimovic. Il 2-0 arriva con Lozano, assist di Insigne e il messicano batte il portiere croato. Nel finale il Napoli sfiora per ben due volte con Insigne la rete del 3-0, impreciso sotto porta. Secondo il CdS bene Insigne anche se non è preciso sotto porta nel recupero.
Meret 6,5 –Nel primo tempo si aggiudica il duello con Loncar: una parata così così e un’altra bella davvero. Nel finale respinge con i pugni su Hodza.
Di Lorenzo 6 – L’asse sinistro del Rijeka non è infuocato come in Croazia, certo, ma rispetto alle ultime prestazione dà segnali di ripresa. Soprattutto in fase offensiva.
Maksimovic 6,5 –Ancora una volta il migliore della coppia centrale: attento e preciso nei contrasti e negli anticipi. Appoggia la manovra quando serve.
Koulibaly 6 –Di routine, il programma di coppa: tutto lavoro sbrigato senza affanni.
Ghoulam 6 –Dall’inizio dopo una vita: non accadeva da settembre 2019. Ha bisogno di riscaldare la gamba, di riabituarsi a ciò che faceva a memoria: ieri un discreto antipasto.
Bakayoko 6 – Gioca in scioltezza: filtro, recupero e primo tocco. La sua assenza con la Roma peserà (è squalificato).
Demme 6 –Decisamente meglio nella gestione, rispetto all’andata: regia buona, anche se a differenza di Rijeka sbaglia il ciak finale al tiro.
Lobotka (24’ st) 6 –Un po’ di corsa e un paio di tagli niente male.
Politano 6,5 – Vivo, sempre e ancora: la diga croata è piena di mattoni ma in velocità ci prova spesso e affonda. Induce Anastasio all’autogol.
Lozano (19’st) 7 – Entra e produce due cross perfetti per Petagna e Maksimovic: due quasi assist d’oro. Alla fine si mette in proprio: e si sblocca anche in Europa.
Zielinski 6,5 –Titolare dopo due mesi – e il Covid – e subito incisivo: schizza idee, gioca di qualità e in pratica inventa l’1-0. A volte perde la misura, d’accordo, ma la risposta fisica è buona. Ritorno fondamentale.
Insigne (19’ st) 6 – Come Lozano mette a freddo la firma in calce alla partita: l’intuizione che manda in porta proprio il Chucky è ottima. Impreciso, però, quando si riscalda: sbaglia tre volte il 3-0.
Elmas 5,5 –Si danna, promette ma a volte s’incaponisce a caccia della giocata risolutiva e anche bella. Ha i mezzi e può sfruttarli meglio.
Mertens (24’ st) 6 –Al servizio della causa. Chiude da centroboa del 4-3-3.
Petagna 5 –Si muove, si dedica come sempre, ma l’istinto del centravanti è opaco. In area il peso specifico è importante, eccome, ma la mira è necessaria.
Fabian Ruiz (36’ st) sv –Un po’ di legna nel finale di gestione.
Gattuso (all.) 6 –Settimana pesantissima, tra le polemiche post Milan e l’adios di Maradona, ma la missione qualificazione è vicina.
Fabio Mandarini (Cds)