Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Marco Iaria, giornalista Gazzetta dello Sport: “Può essere una buona cosa la Media Company se ci sarà una nuova rotta per il calcio italiano. Si è restati ancorati ad una gestione patriarcale, simili a riunioni patriarcali. Ora, c’è bisogno di una gestione patriarcale. Non ci siamo mai curati di esplorare possibilità: perché può esserci, a determinate condizioni, una svolta? L’ingresso dei fondi presuppone un cambio radicale nella gestione, perché i fondi si aspettano un ritorno consistente. Se i presidenti fanno un passo indietro, allora ci potrà essere una gestione diversa. Il canale della Lega, auspicato da De Laurentiis, potrebbe essere un primo passo, il canale della Lega consentirebbe alla Lega di essere un vero editore di se stesso e di vendere quel prodotto a tutte le piattaforme disponibili. Il rischio è quello d’impresa, ma ti sporchi le mani, aggredendo il mercato abbonati e delle pubblicità. C’è un elemento fondamentale da tenere in considerazione: in Lega, in tutti questi anni, chi è stato messo lì come presidente, ha margini di azione estremamente limitati. I piani degli ultimi anni sono rimasti lì perché, in generale, è sempre prevalsa la logica assembleare, senza mai avere la lucidità di guardare oltre. Ci saranno grandi contrasti tra esigenze dei grandi club per la vendita dei diritti all’estero e quelli dei piccoli club”.