In piena fase di maturazione, ormai tutta l’Italia riconosce il talento napoletano Insigne, autore di una prestazione autorevole, da top player! Ecco i voti:
Berardi 7,5
Senza Chiesa e Bernardeschi, per lui è un’occasione da sfruttare e infatti non se la fa sfuggire. Rispetto ai due ex viola è un attaccante che sente e vede la porta, come ha appena dimostrato contro la Polonia, e in una squadra che crea tanto ma realizza poco, uno così diventa prezioso. Il gol di Sarajevo è bellissimo, sulla palla di Locatelli arriva in acrobazia e chiude la partita.
Belotti 7
Prima occasione: fuori. Seconda occasione: fuori. Terza occasione: finalmente dentro. Il Gallo segna il gol che ci porta alle finali con un interno destro sbilenco ma efficacissimo. Poi continua a sbagliare altre buone occasione e, come fa in ogni partita, a battersi senza pausa.
Insigne 8
Capitano nel secondo tempo, protagonista nel primo e anche nel secondo. Onora il 10 che porta sulle spalle nel momento migliore della sua carriera. La continuità che tutti gli chiedevano da anni eccola qui, ed è una continuità a livelli impressionanti. L’assist per il gol di Belotti è una perla di assoluta bellezza, ma il gesto tecnico più bello della sua partita, un gesto che richiama alla mente quelli di Messi, è il controllo in corsa sul lungo lancio di Barella con tiro che bacia il palo. Fa tanto altro ancora, con dribbling, assist, sombreri, insieme a continui recuperi difensivi.