“Se durante l’epidemia non è stato facile gestire il sostegno economico ai lavoratori sportivi è soprattutto perché non hanno mai avuto tutele e garanzie. Se i decreti di riforma del mondo dello sport saranno approvati ci saranno finalmente più tutele e garanzie per i lavoratori“.Così sulla sua pagina Facebook il ministro dello sport Vincenzo Spadafora interviene sulla riforma dello sport. “Infatti, per consentire la transizione senza incidere sui bilanci di federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive dilettantistiche – aggiunge il ministro – abbiamo già approvato in questi giorni un fondo per gli anni 2021 e 2022 che consentirà l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara, cumulabile con altri esoneri o riduzioni già previsti”.
“L’ennesima testimonianza concreta – conclude Spadafora – di quanto la riforma sia a sostegno di chi lavora nel mondo dello sport e di quanto sarà fondamentale anche per la ripresa economica e sociale, dopo questo periodo terribile che stiamo vivendo”. (ANSA).