Calma. De Laurentiis mette da parte la frenesia e ragiona con calma. Per il ricorso al Coni, il patron vuole valutare al meglio la nuova linea difensiva. Ieri è tornato a raccontare la delusione di De Laurentiis, il consulente legale della società, Grassani. «Le motivazioni che hanno portato alla conferma del 3-0 a tavolino hanno indignato tutto il club – ha spiegato a Radio Kiss Kiss – Non me le sarei aspettate in secondo grado. È venuto fuori addirittura un quadro più grave: parole pesanti, anche troppo. I termini utilizzati dalla citata Corte non ci appartengono. Al Coni affronteremo il tema del 3-0 a tavolino, vedremo se sono state rispettate tutte le norme. Sarà il terzo ed ultimo tempo per ribaltare il risultato. Il Tar potrà intervenire in termini risarcitori». Si va, dunque, a piccoli passi verso il ricorso al Collegio del Coni. E proprio per sgombrare il campo dai dubbio, l’ex ministro degli Esteri, Franco Frattini, ora presidente del Collegio di Garanzia ha deciso che «ove un ricorso fosse depositato considerata la rilevanza, anche di principio, della questione, esso sarà devoluto dal Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport al giudizio delle Sezioni Unite». Ovvero sarà proprio Frattini a guidarlo. Anche perché, in un modo o in un altro, sarà una sentenza che diventa pietra miliare.
Il Mattino