Quello dei nazionali è un tema caldo in casa Napoli, da sempre il presidente De Laurentiis è stato tra quelli più battaglieri in questo campo, sottolineando i rischi ai quali vengono sottoposti i tesserati di un club (che paga i calciatori) quando vanno in giro con le proprie nazionali. Un tema che De Laurentiis toccò di nuovo durante il ritiro estivo a Castel di Sangro attaccando duramente la Uefa e parlando proprio sia dei rischi legati al Covid che della problematica legata agli infortuni dei calciatori nelle nazionali. E anche alla vigilia di queste convocazioni il club azzurro ha sottolineato ancora una volta i rischi per la situazione attuale del Coronavirus e volentieri avrebbe fatto meno di mandare in giro i suoi nazionali per il mondo. Il direttore sportivo Giuntoli lo sottolineò alla viglia della sfida di Europa League contro il Rjeka. «Sicuramente sarebbe opportuno in un periodo così lasciare i giocatori a casa tranquilli e isolati, crediamo che sia opportuno lasciarli a Napoli», disse in un’intervista a Sky. E Gattuso dopo il match di Bologna tornò sul tema. «Si può fare a meno delle amichevoli. Ma spetta all’Uefa decidere e io mi faccio il segno della croce per i miei giocatori che vanno in nazionale», disse Ringhio nel post partita del Dall’Ara. R. Ventre