Suda, corre e lavora duro: è la diga Tiémoué Bakayoko

Sta diventando insostituibile, Bakayoko. Diga, ormai, del centrocampo di Gattuso. Suda, corre e lavora duro in allenamento come in campo. Terzo azzurro per media dei chilometri percorsi (10,492 in 345 minuti), primo per numero di contrasti vinti (73 per cento), novanta per cento dei passaggi effettuati con precisione, 73 per cento dei dribbling riusciti. Numeri importanti nelle prime quattro partite di campionato con il Napoli (esordì nel 4-1 contro l’Atalanta) che lo hanno già visto grande protagonista, anche a Bologna domenica scorsa è stato tra i migliori. Il centrocampista francese di origini ivoriane non fa parte del gruppo dei 16 nazionali del Napoli in giro per il mondo (con la Francia per lui una sola presenza nel 2017, l’amichevole persa 2-0 contro la Spagna) e si allenerà a Castel Volturno in vista della supersfida al San Paolo contro la capolista Milan, sua ex squadra, e che per lui avrà un sapore ancora più speciale.
Il Mattino
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