Adesso inizia un momento delicato per Diego Maradona che deve cominciare la seconda fase del recupero in un’abitazione privata nella zona del Nordelta, in accordo con l’équipe medica coordinata dal neurochirurgo Luque. Proseguirà così il periodo di convalescenza di Diego che sarà seguito da un gruppo di specialisti e infermieri dedicato e l’accesso all’abitazione sarà riservato a una ridotta lista di parenti. Il momento più difficile è alle spalle, Maradona ha sentito affetto accanto a sè, come nel giorno del suo compleanno. Moltissimo affetto da Napoli, dai compagni di quel Napoli spettacolare e del nuovo Napoli. Senza dimenticare miti come Pelè, Ronaldo e Ronaldihno…
Il Mattino