Demetrio Albertini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport a proposito della super sfida tra Napoli e Milan: “Ho scritto un libro sugli altri perché mi è sempre piaciuto fare giocare bene i compagni, e certe attitudini non le perdi anche se hai smesso. L’idea è di raccontare alle nuove generazioni gli uomini che hanno fatto grande il Milan da punti di vista diversi: da compagno, da amico e anche da tifoso”.
“I calciatori più divertenti sono stati Gattuso e Pirlo. Arrivarono quando ero un senatore, e Rino se ne rese subito conto: una volta lasciò il lavandino cosparso di peli dopo essersi fatto la barba, io li raccolsi e glieli portai. ‘Sono tuoi?’, e lui ‘Scusa, li avevo dimenticati’ e se li mise in tasca. Con Andrea si è creata sintonia pur avendo trascorso poco tempo da compagni. Mi sarebbe piaciuto giocare più a lungo con lui. Quella col Milan sarà la gara della vita per Rino. Il Milan ci arriva senza complessi di inferiorità”.