In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Luigi Garlando, Gazzetta dello Sport: “Non può non balzare all’occhio che, una positività rilevata in una sede, diventa negatività in un’altra. Era d’obbligo un controllo, adesso aspettiamo la conclusione degli inquirenti. L’importante è avere la certezza che nessuno mette a rischio la salute dei propri giocatori, di avversari e di altra gente, in un contesto così delicato in tutta Italia. Lo sport è per definizione il mondo delle leggi, della salute, sarebbe vergognoso un caso simile: è doveroso indagare. Non mi addentro nelle questioni scientifiche, ma è una pura questione di principio: mi auguro soltanto che non ci sia stato dolo, sarebbe imbarazzante scoprire che c’è qualcuno che per il successo svende tutto, anche la salute. Parole di Antonio Conte? Ho provato a prenderla sul ridere, anche se l’argomento è molto serio, dal mio punto di vista. Rispetto la sua opinione, ma io dico ciò che rilevo io. Si può discutere sulla critica, ma non dare dell’alcolizzato a chi la pensa diversamente da te. Anche le parole di Gattuso ieri, fanno sembrare che c’è un’insofferenza sulle critiche. Campionato senza padroni o in attesa di padroni? È un campionato strano, con condizioni strane. Ieri hanno pareggiato quasi tutti, le prossime partite diranno qualcosa in più. La mia sensazione è che la Juve di ieri ha dimostrato grande crescita e grande forza. Mi aspetto che alla lunga verrà fuori anche l’Inter. Napoli è tra le favorite, può vincere lo scudetto, peccato che il Napoli sia il peggior nemico di sé stesso. La squadra è forte, stanno arrivando queste due partite contro Milan e Roma che diranno tantissimo. Fonseca ha trovato la quadra, vincere senza Dzeko è un segnale importante”.