Serie A – E’ bufera sulle ASL: C’è chi blocca i giocatori e chi no

Le Asl fermano i nazionali dei club di serie A, ma a macchia di leopardo. Ed è polemica: «È una situazione iniqua che rischia di alterare le regolarità dei campionati: intervenga Spadafora, serve uniformità», lo sfogo di Beppe Marotta. La serie A si apprestava a vivere con apprensione la pausa per gli incontri internazionali, nel timore che i giocatori in partenza verso le rispettive squadre possano diventare, al rientro, veicolo di ulteriori casi di positività al Covid. Ma la novità è il blocco imposto dalle aziende sanitarie al viaggio per chi è in bolla. Ma non a tutti; nella Capitale, una Asl ha bloccato i 7 nazionali Roma, un’altra avrebbe dato via libera a quelli Lazio, che pure in queste ore è nel pieno della bufera tamponi. L’ultimo caso è quello della Fiorentina: 13 giocatori non potranno rispondere alla chiamata perché l’Asl della Toscana non ha autorizzato la loro partenza per raggiungere i vari ritiri. La squadra viola, dopo la positività riscontrata a Josè Callejon nei test effettuati alla fine della scorsa settimana, è attualmente racchiusa in bolla almeno fino a domenica. Il Sassuolo ha bloccato i nazionali fino a martedì, termine finale della bolla. Stessa situazione per i quattro convocati della Roma dall’Italia che, per ora, restano nella Capitale. E infatti la Nazionale ha informato che rispetto al gruppo di 41 convocati, 18 calciatori sono in arrivo in queste ore a Coverciano, mentre è previsto per domani sera l’arrivo di un altro gruppo. Fonte: Il Mattino

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