Maradona dribbla i medici: “Sto bene e voglio tornare a casa”

Il primo gol lo ha già segnato. Diego Maradona inizia a dare segnali molto incoraggianti circa la sua salute dall’ospedale di Buenos Aires dove 3 giorni fa è stato ricoverato e poi operato per un coagulo di sangue al cervello. Anche nella giornata di ieri, infatti, Diego si è alzato e ha mosso qualche passo, dimostrando che il suo periodo di convalescenza è in continuo miglioramento. Segnali che sono stati ben interpretati anche dai medici che continuano a monitorarlo quotidianamente.

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«Il decorso di Diego Maradona continua a essere molto buono. La novità è che la Tac di controllo è stata eccellente. Siamo molto contenti e lui ha tanta voglia di andarsene dall’ospedale, anzi vuole proprio tornare a casa. Ma l’idea è di tenerlo comunque qui almeno un altro giorno». Così il medico Leopoldo Luque, che cura l’ex fuoriclasse del Napoli e martedì scorso lo ha operato al cervello per un ematoma, ha fatto il punto della situazione sulle condizioni dell’illustre paziente, che vorrebbe già lasciar la clinica in cui è ricoverato. «L’ho appena visto, è di ottimo umore. Siamo stupiti da come sta guarendo»,ha ammesso Leopoldo Luque. «Quel che conta è l’assenza di complicazioni neurologiche. Ci sono altri parametri che aspettiamo di valutare, perché è ancora presto. Ma la ripresa è ottima». I primi bollettini hanno suscitato forti applausi e cori d’incoraggiamento da parte dei sostenitori di Diego riuniti fuori dalla clinica. È sopravvissuto a due attacchi di cuore, ha anche contratto l’epatite e subito un intervento di bypass gastrico. Per questi motivi è considerato ad alto rischio, in relazione alla pandemia di Coronavirus, che ha colpito duramente l’Argentina. Fonte B. Majorano “Il Mattino”

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