Il momento del calcio in generale non è dei più semplici, tra partite ravvicinate e il Covid-19, si va avanti, con le sfide in campionato e in campo internazionale. Il Napoli questa sera cercherà un pronto riscatto contro il Rijeka dopo la gara persa contro il Sassuolo. Ilnapolionline.com ha intervistato il dirigente Pietro Lomonaco.
Le prossime settimane si saprà l’esito della Corte d’Appello su Juventus-Napoli. Secondo te gli azzurri potrebbero avere buone notizie sul rigiocare la partita? “Potrebbe essere, ma alla fine credo anche che alla lunga si arriverà a rigiocare la partita contro la Juventus. Il Napoli non poteva partire per Torino per ovvi motivi di causa di forza maggiore, visto che l’Asl ha detto di restare in città. Il buonsenso alla lunga prevarrà e credo che la gara dell’Allianz si disputerà e non sarà diversamente”.
In queste ore si è parlato di un caso Lazio, per la questione dei tamponi positivi e negativi. Cosa ne pensi in merito? “Secondo me sono tutte illazioni, nel senso che non discuto della serietà di una società come la Lazio. Si sa che nei giri di tamponi che si effettuano un giorno l’esito è negativo e dopo pochi giorni di incubazione, il risultato è completamente diverso. Siamo a mio avviso facendo false congetture e sono certo che la vicenda si risolverà nei prossimi giorni”.
Per anni sei stato dirigente del Catania e conosci anche la serie C. Chi pensi, al di là del Bari, possono salire in cadetteria? “I pugliesi hanno una rosa molto forte e credo che siano la favorita per salire in serie B. Ci aggiungerei la Ternana e anche l’Avellino, che hanno organici competitivi. Vedo al momento indietro il Palermo, che ha sicuramente una squadra forte, ma non è partita bene. La Turris? Devo fare i complimenti ai campani, lo scorso anno hanno dominato il campionato ed hanno ampiamente meritato la promozione. Senza contare che hanno in panchina Fabbiano che conosco molto bene e si sta dimostrando di essere un allenatore davvero preparato, perciò complimenti alla squadra di Torre del Greco”.
Passando al Napoli, secondo te cos’è mancato alla sfida contro il Sassuolo domenica sera? “Premetto che giocare al momento contro il Sassuolo, non è semplice, sanno palleggiare molto bene ed hanno in panchina un allenatore molto preparato. Credo che sia una sconfitta dove non farei molti drammi, visto che la squadra azzurra ha costruito molte palle gol. Secondo me domenica è mancato quell’equilibrio che c’era stato nelle sfide precedenti, ma sono certo che l’allenatore saprà trovare le giuste contromisure”.
Questa sera si giocherà in Croazia Rijeka-Napoli, sfida valevole per l’Europa League. Che tipo di gara ci dobbiamo attendere? “Il Napoli parte con i favori del pronostico, i croati sulla carta sono la partita ideale per un pronto riscatto. L’attacco degli azzurri ha diversi calciatori che possono fare la differenza. Da Mertens a Insigne, passando per Osimhen, anche se non ci sarà per squalifica, Politano e infine Petagna. Bisognerà giocare con la giusta determinazione per portare a casa i tre punti”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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