Zielinski, Elmas, Petagna, Insigne. Il riscatto del Napoli passa per questo quartetto più un altro po’ di innesti che cambieranno il volto del Napoli. Diciamo che il turnover sarà di una certa consistenza tra due giorni. Nessuna punizione, ma in Europa League vale la regola dell’alternanza: riposeranno Bakayoko e Lozano, forse anche Fabian. E non è escluso che possa essere l’occasione per vedere l’esordio di Rrhamani in difesa. Il giorno dopo, la sconfitta con il Sassuolo brucia sulla pelle di Gattuso. Ma la cura che sceglie è quella di parlare già del Rijeka e della trasferta in Croazia. Poche parole, Rino si è soffermato qualche minuto con la squadra ricordando a tutti che lì in Croazia ci ha già giocato e perso, male, con il Milan. E che quel campo, se non si scende con la testa, giusta può regalare amarezze. Ieri mattina è stata giornata di mezzo-riposo, ma è servito per vedere in azione Insigne. Non ha accusato dolori, il medico Canonico spinge per la prudenza ma il capitano ha fretta di tornare in campo. Anche perché non vuole saltare le convocazioni della Nazionale (ammesso che i club europei e le varie Leghe non convincano la Uefa e la Fifa a sospendere la Nations League e le varie gare di qualificazione). In ogni caso verrà convocato. Poi sarà Gattuso a scegliere. Fonte: Il Mattino