La svolta nella trattativa c’è stata la scorsa settimana, come raccontato, quando i due si erano riavvicinati prima al telefono, poi nel corso di due cene, dopo le incomprensioni del vertice di Capri del 10 agosto quando avevano deciso di andare avanti senza toccare il contratto firmato a dicembre 2019. Ora la decisione del patron di accelerare sulla firma. D’altronde, il rischio era che Gattuso cadesse nella tentazioni di soavi sirene altrui. Meglio non perdere tempo: e dalle parole De Laurentiis è passato ai fatti in poche ore. Perché venerdì la clausola ballava ancora, sia pure assai ridimensionata. E se dunque le parole hanno un peso il cielo è azzurro. La firma arriverà con certezza: e già domani è atteso a Napoli il legale italiano di Ringhio, l’avvocato bolognese Baffa. Getterà lui le basi dell’accordo che poi verrà ratificato da Jorge Mendes. Pino Taormina (Il Mattino)