I ragazzi stanno bene e sono asintomatici, ma non per questo manca la preoccupazione. Nei giorni scorsi, sono stati in isolamento tra le proprie abitazioni (i ragazzi napoletani) e nel convitto messo a disposizione dal club (i ragazzi che vengono da altre regioni o dall’estero) e non hanno potuto avere contatti con l’esterno. Da oggi, però, la speranza è quella di potersi almeno riprendere ad allenare con il gruppo che al momento è risultato negativo. Di sicuro non si giocherà la gara in programma nel fine settimana contro il Pisa, perché anche nella squadra toscana ci sono 2 casi di positività. Il regolamento del campionato Primavera segue il protocollo della serie D e prevede che il tampone per i ragazzi è da considerarsi necessario solo quando si manifestano dei casi (e quindi non è a cadenza settimanale come nel caso delle prime squadre) e la richiesta di rinvio delle gare può avvenire sempre quando c’è il rischio di focolaio. Alla luce dei 7 casi nelle fila del Napoli e dei 2 in quelle del Pisa, la gara in programma nel week-end salterà, come gran parte delle sfide del campionato che stanno via via essendo rimandate. D’altra parte i campionato giovanili, dall’under 18 in giù sono tutti sospesi e la Primavera è praticamente l’unico campionato giovanile rimasto ancora aperto, seppur a singhiozzo, visto che sono già tantissime le partite ad essere saltate.
Majorano (Il Mattino)