Il calcio, mediante l’invio di tre lettere al Governo, ha chiesto di essere annoverato tra i settori in crisi, chiedendo, quindi aiuto. Sembra strano, alla luce del mondo patinato che appare ai più, ma non bisogna dimenticare che il calcio non è solo Serie A ed ingaggi faraonici. Però, non è sicuramente mediante un SOS che la situazione migliorerà. Il mondo del pallone ha bisogno di cambiare dal suo interno, altrimenti, davvero potrebbe non riuscire a “venirne fuori”. La Gazzetta dello Sport scrive: “Il problema calcio, il suo ballare sul burrone, non potrà però essere affrontato soltanto chiedendo aiuti all’esterno. Nelle prossime settimane, anzi nei prossimi giorni, ci dovranno essere degli interventi all’interno del sistema. Dilazionare ancora il pagamento degli stipendi già spostato di un mese e mezzo? Assicurare il «netto» e provare a chiedere lo spostamento dei versamenti previdenziali? In ogni caso, il calcio dovrà guardarsi dentro, stabilendo anche nuovo «patto» fra le componenti, per essere credibile fuori”