Anche Lorenzo, 29 anni, ricama parole dolci per il fratello junior, 26 anni:
«Sono contento per la vittoria e per la bella prestazione di Roberto: gli faccio i miei complimenti».
Non accadeva da quasi 71 anni, dicevamo, di vedere due fratelli avversari a segno nella stessa partita. Da un Inter-Lazio 2-1 del 4 dicembre 1949: l’impresa riuscì per la prima volta agli ungheresi naturalizzati francesi Istvan e Ferenc Nyers (il primo attaccante interista, il secondo attaccante laziale).
«A Roby, scherzando, ho detto che ho segnato con il suo piede».
Il sinistro: tanto per pareggiare i conti, certo. «Mi fa piacere che dopo l’AZ siamo tornati alla vittoria: le critiche fanno bene e capisco che i tifosi si aspettano tanto dopo la gara con l’Atalanta. Grazie a Gattuso abbiamo una rosa ampia e stiamo facendo ottime cose. E’ merito suo».
Obiettivo scudetto? «Siamo una grande squadra e giocheremo ogni partita come una finale».
F. Mandarini (CdS)