Il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RadioBari a proposito della situazione relativa alla parziale riapertura del San Nicola: “Speriamo per il meglio, ma è sconfortante l’incertezza di quello che ci aspetta. Contro il Catania torneranno i tifosi allo stadio, sebbene in misura assai ridotta. Abbiamo preso con grande responsabilità ogni singola scelta: dalle modalità di accesso allo stadio alla scelta dei posti da mettere a disposizione. Ci siamo confrontati anche con il sindaco Antonio Decaro, nell’ottica di rispetto totale di tutte le misure idonee da adottare. Lo stadio deve dare un esempio, anche visivamente e di percezione per chi lo vive. Sarebbe un vanto avere allo stadio comportamenti responsabili ed intelligenti”.
“Le nostre decisioni sono ragionate; cercheremo di capire e terremo sempre presente sempre il sentiment dei nostri tifosi. Anche per il prezzo dei biglietti abbiamo fatto una analisi su realtà “inferiori”, per bacino d’utenza o strutture; riaprire un impianto come il San Nicola, e farlo nella massima sicurezza, non è semplice, ancor di più in un momento come questo. In tanti hanno espresso la loro decisione di rinunciare al voucher, pubblicamente o tramite messaggi privati. È il segno tangibile di un tifo vicino alla Società, è bellissimo, è pura energia per me; tutto questo dà tanta motivazione, per investire, stare vicino alla squadra e cercare di riportare Bari nei massimi sistemi. Non mi aspetto nulla, se non lavorare a testa bassa per riportare in alto la squadra”.
Problemi relativi alle dirette tv delle partite?
“È difficile stare in silenzio, è una vergogna. In un momento tanto difficile, il canale televisivo è l’unico modo che il tifoso ha per vedere le partite, di stare vicino alla propria squadra e gioire con essa. In questo la Lega è stata fallimentare, come lo è stata Eleven Sports; follia e mancanza di rispetto totale verso impegni importantissimi. Senza contare che tutto questo va a minare i rapporti costruiti con tanta difficoltà da ogni società con i propri sponsor. È un danno di immagine, per tutta la Lega Pro; non è facile trovare le parole. Da settimane stiamo lavorando in parallelo a soluzioni alternative; speriamo di chiudere a breve”.
Futuro?
“Ho una paura enorme per una eventuale sospensione dei campionati, ma soprattutto di una nuova sospensione della vita in generale; i numeri sono deprimenti. Bisogna davvero fare attenzione, serve senso di responsabilità. Speriamo di venirne fuori da questa situazione al più presto. Posso solo chiedere di stare attenti e di essere responsabili”.