Ma non era lo stesso attacco della DEA? Il Mattino li giudica tutti flop

Il quotidiano di Napoli non riesce a trovare nessuna sufficienza

5 POLITANO 
Diverse giocate importanti in asse con Di Lorenzo: le sovrapposizioni del terzino mettono in crisi la gabbia che Karlsson e Wijndal vorrebbero montare su di lui. Poi però gli olandesi prendono le misure, nel senso che si piazzano in dieci dietro la palla e da quel momento l’ex interista va in tilt. 

5 MERTENS 
Va in affanno, quando serve la clava e non più il fioretto. Sbatte contro la Maginot olandese, si perde del novero delle aperture e dei passaggi in profondità. Parte basso per poi sprintare verso l’area di rigore. Cala ancor di più nel finale, quando il gioco va in affanno e servono le invenzioni. 

5 LOZANO 
Stanco, a volte apatico. Dopo due doppiette, Non brilla nella prima parte di frazione, anche perché è troppo largo il baricentro molto basso degli olandesi gli crea più di un problema ad attaccare gli spazi, con Svensson bravo a stargli sempre alle spalle. Stengs si prende beffa di lui nell’azione che porta al gol di De Wit. 

5,5 OSIMHEN 
La prima conclusione arriva a metà frazione, ma l’impegno in costruzione è mirabile. Costanti gli scambi con Mertens, Martins Indi ha già il fiatone a stargli dietro dopo 25 minuti, così al 34′ serve Mertens in modo perfetto con il belga che spreca. Cala costantemente ed è facile prenderli le misure. 

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