A radio Kiss Kiss – Calcagno: “Come in ogni ambito lavorativo, c’è chi ha più paura e chi meno, anche tra i calciatori è così. La preoccupazione è su come si possa proseguire. I club parlano di buchi al bilancio dovuti al Covid 19? C’è già stata partecipazione dei calciatori in tal senso. Quandi ci sono stati gli accordi tra le singole squadre, c’è stato buonsenso. Oggi il problema è capire come andare avanti. Il Piano B annunciato dal Ministro Spadafora? La soluzione “bolla” non è attuabile nel nostro sistema, anche a causa delle infrastrutture. Sul Piano B, saremo coinvolti in parte attiva nel discuterne sperando di non doverci arrivare. Allargare le liste? Puó essere un segnale. Avere più calciatori a disposizione può agevolare l’eccezionalità per il bene di tutti. Le elezioni #Aic? Ci saranno il prossimo 30 novembre”