Carlos Eugenio Garcia de Alba Zepeda
La prima e unica stretta di mano al San Paolo in una domenica di fine gennaio felice per il Napoli, dopo la vittoria per 2-1 sulla Juve. «A causa del lockdown non ci sono stati altri incontri, però ho parlato spesso col Chucky al telefono e si è creato un bel rapporto tra noi»,
racconta l’ambasciatore del Messico a Roma, orgoglioso delle due doppiette realizzate da Lozano con la maglia del Napoli dopo mesi difficili. «Un bravissimo calciatore, un ragazzo in gamba: finalmente i tifosi hanno avuto modo di apprezzarlo. Anche io lo avevo incoraggiato nei momenti più difficili, per lui e la sua famiglia è stato particolarmente duro il periodo dell’isolamento. Ha avuto pazienza, è stato forte, il peggio è passato e siamo tutti felici per queste due doppiette. Soltanto le prime, certo».
SIMPATIA E CARISMA
L’ambasciatore Garcia de Alba Zepeda conobbe El Chucky al San Paolo, alla presenza dell’imprenditore Luciano Cimmino, console della Repubblica del Messico a Napoli. Lozano non aveva giocato contro la Juve, una delle tante panchine fatte con Gattuso.
«Si è poi creato un grande feeling con l’allenatore e si vede anche in campo: certe giocate e certi gol non nascono per caso», spiega il diplomatico, grande appassionato di calcio, promotore il 21 giugno scorso della celebrazione della finale Brasile-Italia del Mondiale del 70 nei giardini dell’ambasciata a Roma, con l’intervento del presidente federale Gravina e di ex campioni azzurri, tra cui Boninsegna e Rivera.
«Io non avevo alcun dubbio sul valore di Lozano, unico calciatore messicano in Italia, il quinto nella storia. È stato bravo a non mollare nei momenti più difficili anche grazie al supporto che ha avuto dalla città. Qualche problema lo ha avuto anche perché non parlava bene l’italiano. Ma la sua intenzione è stata sempre chiara: restare a Napoli e fare al meglio il proprio lavoro, convinto delle sue capacità, note ai messicani. Nel nostro Paese El Chucky è molto apprezzato anche sul piano umano perché riesce subito simpatico e ha carisma. Sono doti che anche i napoletani impareranno ad apprezzare».
Quattro gol in tre partite, primo in classifica cannonieri con Ibrahimovic, Belotti, Caputo, Gomez e Lukaku, con la media più alta perché non ha tirato rigori.
Dove possono arrivare Lozano e il Napoli? Secondo l’ambasciatore del Messico in Italia, molto in alto. «La storia del Napoli è a noi molto cara, non solo per la presenza di Lozano: penso che sia arrivato il momento di vincere il terzo scudetto, con tante altre doppiette del Chucky».
F. De Luca (Il Mattino)