Ora inizia per il Napoli un tour de force fino a Natale

Complessivamente, 16 partite in 60 giorni

Tour de force

Tra due giorni l’Az Alkmaar, travolto dai positivi e poi il ritorno del derby con il Benevento e poi ancora trasferta nei Paesi Baschi a San Sebastin, in casa della Real Sociedad, la domenica il ritorno in campionato con il Sassuolo e poi il viaggio in Croazia, a Fiume, e ancora a Bologna prima dello stop. Tutto di un fiato, senza soste. Allenarsi è complicato ed è per questo che sotto il profilo tattico, le ultime settimane sono state fondamentali per il salto di qualità verso il 4-2-3-1. Dopo la sosta, un altro tuffo in apnea, con tre gare in casa una in fila all’altra: Milan, Rijeka e Roma. Poi trasferta ad Alkmaar e Crotone, ultima giornata in casa del girone di Europa League con la Real Sociedad e poi la serie A, anche qui giocando ogni tre giorni: Sampdoria, Inter, Lazio e Torino. Ogni viaggio sarà una specie di blitz, in hotel blindati e senza tradizionale rifinitura. Tra tamponi e sieorologici senza sosta. In ogni caso, saranno questi due mesi a far capire il Napoli dove può arrivare. Non è male per capire quale è la forza di questa squadra. Perché ogni partita nasconde una insidia, ogni gara è una prova della verità. Ed è evidente che sono due gli aspetti che contano: i cinque cambi (previsti anche in Europa League) e il turnover che magari Gattuso in questa prima fase della stagione non pare abbia mostrato di amare in maniera particolare. Ma tra poco sarà una esigenza. Complessivamente, 16 partite in 60 giorni (ma se ci sono le nazionali, anche di più per i calciatori) A dire il vero, sono 17 le gare da giocare, compresa quella nell’aula della giustizia sportiva, per ottenere la ripetizione di Juventus-Napoli. Chiaro che giocando ogni tre giorni, un ruolo fondamentale avrà, come sempre, il lavoro dello staff medico diretto da Raffaele Canonico. Da oggi torna a Napoli per tutta la settimana Aurelio De Laurentiis: è già stato nei giorni scorsi, era anche annunciato allo stadio per la gara con l’Atalanta, poi il cambio di programma. Difficilmente incontrerà la squadra per l’isolamento del gruppo squadra.  Fonte: Il Mattino

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