Due mesi senza fiato. Con la Uefa e le leghe europee che in questi giorni dovranno capire se è il caso oppure no di rinviare gli appuntamenti delle nazionali previste per novembre. I club spingono con decisione, e il Napoli è tra quelli che proprio non vuole correre rischi. E lo stanno per ribadire anche all’Eca che è il caso di frenare sui match di Nations League. E non è escluso che possa arrivare questa decisione di stop, nonostante il numero uno del calcio europeo, Ceferin, spinga perché questo non avvenga. Ma è chiaro che se i protocolli verranno modificati, come è sul tavolo, magari con l’inserimento della bolla, impossibile lasciar partire i propri calciatori. Il calcio ai tempi del Covid 19 vive di queste incertezze. E delle incognite legate ai contagi nella squadre. In ogni caso, da giovedì fino al 23 dicembre, è molto più di un tour de force per il Napoli e per le squadre impegnate nelle coppe. Perché, a parte la sosta – al momento in calendario – dall’8 al 22 novembre – di giocherà senza sosta, fino a Natale, al ritmo di tre partite a settimana. Un ciclo da mozzare il fiato. E che Gattuso prepara cercando di alleggerire i carichi e provando a lavorare quasi sempre con il pallone durante gli allenamenti. Fonte: Il Mattino