Nel 4-2-3-1 si è ritagliato un nuovo ruolo decisivo anche Mertens. Che gioca in appoggio a Osimhen e ha la possibilità di partire più da lontano. E quindi senza una marcatura fissa può liberare tutta la sua fantasia sia per puntare dritto verso la porta avversaria che negli assist ai compagni di reparto. Dries che dopo gli anni di esterno sinistro d’attacco è stato inventato centravanti da Sarri nel 4-3-3. E ora con il nuovo modulo di Gattuso sta facendo la differenza un passo più indietro della prima punta. Perché può sorprendere con la sua velocità puntando sia centralmente che allargandosi sulle fasce. Fonte: Il Mattino