Il campionato di serie B femminile, mai come quest’anno è incerto oltre che equilibrato in testa ma anche per la zona retrocessione. Anche le neo promosse stanno dimostrando tutto il loro valore, con il gioco e risultati importanti. Tra queste anche la Riozzese Como del mister Pablo Wergifker intervistato dal nostro sito ilnapolionline.com.
Contro Pontedera e Lazio la tua squadra ha ottenuto 4 punti in trasferta. Soddisfatto per la prove delle tue ragazze? “Sono contento per questi due risultati ottenuti fuori casa, ma soprattutto per le prestazioni effettuate. Contro il Pontedera era fondamentale vincere e ci siamo riusciti, molto bene contro la Lazio, dove la prestazione è stata confortante. Un punto è positivo, anche se siamo andati ad un passo dai tre punti, però felice per la crescita della squadra in vista del resto della stagione”.
In un campionato come quello di quest’anno della serie B, dove collochi la tua squadra in classifica? “E’ un campionato molto equilibrato, ci sono sette squadre racchiuse in pochi punti, dove ci siamo anche noi che diremo la nostra. Ci sono squadre che hanno qualità e valori importanti, perciò dovremo dare il massimo per restare nelle prime posizioni fino alla fine della stagione”.
Per te e il tuo staff tecnico quant’è importante avere in squadra molte calciatrici che hanno giocato in serie A e con esperienza, per il lavoro e per il campionato? “Avere elementi di esperienza è sicuramente un fattore positivo, perché porta alla squadra la giusta carica per fare bene. Tra l’altro le ragazze si allenano bene tutti i giorni, sono cariche e vogliose di ottenere il massimo, con l’obiettivo di raggiungere la promozione in serie A che è quello che ci siamo prefissati con la società ad inizio anno”.
Per il movimento femminile che effetto fa vedere giocare Milan-Juventus a San Siro, così come Atletico Madrid-Barcellona con oltre 60 mila spettatori? “Sicuramente per le ragazze è bellissimo giocare in stadi così prestigiosi, rende onore e merito agli sforzi e ai sacrifici che fanno durante la settimana tra allenamenti e partite. Secondo me è un altro gradino che si sta salendo per la crescita del movimento e mi auguro che se ne facciano altri per il calcio femminile”.
Nella precedente intervista mi dicesti che hai come squadra del cuore l’Inter. Stasera si gioca il derby di Milano, che match sono per te e per chi ama sfide di questo genere? “Un allenatore disse una frase che mi è rimasta in mente, i derby non si giocano ma si vincono. In queste partite non conta come ottieni il successo, ma è determinante portare a casa la vittoria. Sono sfide stimolanti per chi le prepara nel caso di noi allenatori e per i calciatori che non vedono l’ora di scendere in campo. Mi auguro che sia una bella partita e che da tifoso nerazzurro possa andare a favore dell’undici di Conte”.
Infine domani per la Riozzese Como ci sarà il derby in casa contro l’Orobica Bergamo e poi la trasferta contro il Cittadella. Come vi state preparando per queste prossime gare? “Come per Inter-Milan, anche la nostra sfida è un derby, perciò non si giocano queste gare, si vincono. Dobbiamo pensare che nei novanta minuti, ogni singola palla, vale tanto, come se fosse quella più importante, pur di ottenere un successo che ci darebbe tanto morale. Poi dopo pensiamo alla gara contro il Lady Cittadella, mi auguro di sentirci tra una quindicina di giorni con sei punti in più in classifica”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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