A “Il Sogno Nel Cuore” su Radio Crc è intervenuto Cesare Di Cintio, avvocato ed esperto di diritto sportivo. “Il Giudice Sportivo ha deciso per la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione al Napoli, perché ha ritenuto che il club azzurro abbia deciso di non partecipare alla trasferta di Torino prima del divieto definitivo dell’Asl – ha detto Di Cintio a Radio Crc – in Appello, per ribaltare il verdetto, si dovrebbe dimostrare che anche le comunicazioni precedenti dell’Asl abbiano avuto un contenuto precettivo e che l’ultima comunicazione abbia effettivamente impedito al Napoli di partire. Sono sicuro che l’avvocato Mattia Grassani, un professionista che stimo, riuscirà a far valere le ragioni del Napoli”. Secondo Di Cintio “Nel caso venissero inoltrati anche i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, la decisione arriverebbe nel 2021 con tempi incompatibili con quelli che servono per concludere il campionato”. Infine, secondo Di Cintio “era necessario valutare meglio la bolla, che ha avuto successo in Nba. In Italia non è stata ancora presa in considerazione, perché ritenuta troppo stringente. La decisione spetta alla politica del calcio, non possiamo far altro che augurarci che il campionato vada avanti salvaguardando la possibilità che tutte le squadre possano affrontarlo al pieno delle loro risorse tecniche”.