La motivazione in sintesi: la forza maggiore è stata tardiva

Il giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, attraverso alcune pagine, motiva la sentenza di ieri espressa sull’ ormai caso, Juventus/Napoli. Afferma che, dal carteggio, non si evincono «ordinanze specifiche» e anzi emerge «un quadro di chiarimenti più o meno compatibile, anche in termini di isolamento, con l’applicazione del Protocollo». E dunque «non ostativi all’effettuazione della trasferta». Diversa è invece l’interpretazione della mail delle 14.13 di domenica 4 ottobre, dove, richiamando una circolare ministeriale, la Asl Napoli 2 non riteneva «sussistenti le condizioni che consentono lo spostamento in piena sicurezza dei contatti stretti» dei contagiati. E dunque del gruppo squadra. In sintesi, la forza maggiore. Però tardiva, secondo Mastrandrea: «La prestazione sportiva da parte della Società Napoli, che fin dalla sera precedente aveva provveduto a disdire il viaggio aereo programmato con charter, era nel frattempo divenuta oggettivamente di suo impossibile, anche sotto il profilo logistico, avendovi da tempo la Società rinunciato ed essendo ormai giunti in prossimità della gara».

CdS

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