Durante “Il Sogno Nel Cuore” su Radio Crc è intervenuto Antonello Valentini, ex direttore generale della Figc. “Il giudice sportivo Gerardo Mastandrea non poteva decidere altrimenti – ha detto Valentini a Radio Crc – ritengo, però, che Juventus-Napoli vada giocata sul campo e credo che nei prossimi gradi della giustizia sportiva il verdetto possa essere ribaltato”. Secondo Valentini “Mastandrea non ha risolto il conflitto di interessi tra il protocollo accettato da Cts e Lega e le Asl, un organo del governo. L’intervento dell’Asl di Napoli era legittimo, per questo credo che alla fine verrà disposto il recupero della partita”. Per Valentini “Il Napoli non poteva raggiungere Torino, anche se il giudice Mastandrea, a cui posso rivolgere soltanto giudizi positivi, ha ritenuto che gli azzurri avessero deciso di non partire prima del secondo intervento dell’Asl arrivato domenica. Il Napoli, però, non poteva ignorare l’allarme dell’Asl. Stesso discorso per quanto riguarda la Juve. I bianconeri non potevano evitare di scendere in campo allo Stadium per i canonici 45 minuti in attesa dell’arrivo dell’altra squadra. Spero, però, che alla fine prevalga la lealtà sportiva e che Juventus-Napoli si giochi sul campo”. Adesso la palla passerà alla Corte sportiva d’Apello, presieduta da Piero Sandulli, che nei giorni scorsi si è espresso sulla vicenda. “Ritengo il comportamento di Sandulli molto grave – ha detto Valentini a Radio Crc – il presidente della Corte sportiva d’Appello ha violato il protocollo di riservatezza, commentando un procedimento ancora aperto e che passerà sotto il suo giudizio. Ho già fatto presente il caso al Collegio di Garanzia della Figc. Penso che Sandulli si asterrà. C’è il rischio che venga ricusato dai club. Resterà comunque il presidente della Corte sportiva d’Appello, ma dovrà tenere un comportamento che non violi le norme della Figc”.