Allan è tornato leader a Goodison Park: Tutto è iniziato in una favela

Allan, la favola iniziata da Rio de Janeiro
Nell’Everton è diventato subito il “signore del pressing”. Catturare palloni è la sua regola. Dodici punti, primo posto in Premier League, la stima di Ancelotti. A Goodison Park è tornato leader. I tifosi dei “Toffees” gli scrivono tanti messaggi sui social. Allan sta imparando le prime parole di inglese. Si è raccontato al sito ufficiale del club, a poche ore dal derby di sabato con il Liverpool (ore 13.30). Una lunga intervista, partendo dalla sua “infanzia complicata” a Piscinao de Ramos, quartiere della zona Nord di Rio de Janeiro, una favela lacerata dalle guerriglie tra bande di spacciatori e polizia. “Quando cresci in una comunità in cui la vita è dura, sogni di diventare calciatore e di offrire una vita migliore alla tua famiglia”.

Ha parlato di mamma Rosana e dei suoi sette fratelli più piccoli. E di una promessa mantenuta: quella di aver comprato per loro una nuova casa con i primi soldi guadagnati nel Vasco da Gama, vivendo il brivido di giocare nel mitico stadio Maracanà. “Quando avevo vent’anni e mia moglie Thais stava dando alla luce il nostro primo figlio, il mio pensiero è stato quello di lavorare ancora più duramente per dargli tutto ciò che io non avevo avuto da bambino“. Fonte: CdS

 

 

 

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