Guerra: “Il calcio non è un mondo a parte, il virus è in forte crescita”

Ranieri Guerra, vicedirettore dell’OMS e membro del CTS, è intervenuto a  La Gazzetta dello Sport, ecco le sue parole: “Il problema è conoscere ciò che succede in tutti gli altri Paesi. Sarebbe auspicabile che la Fifa studiasse un protocollo comune. Poi le situazioni sono diverse. Una cosa ora è giocare in Francia con 20mila contagi al giorno e un’altra in Italia con 5mila. Certamente è l’autorità locale che decide. Siamo in attesa di proposte da parte della Federcalcio di cui ha peraltro parlato anche il suo presidente. Il calcio non è un mondo a parte, vive nella società e questo virus è in forte crescita. Purtroppo il protocollo va aggiornato man mano che i numeri cambiano. Penso sia opportuno essere flessibili e applicare le indicazioni che di volta in volta la situazione epidemiologica suggerirà”

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