A Punto Nuovo Sport Show, su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Valerio Piccioni della Gazzetta: “La FIGC ha la stessa posizione della Lega e difende il protocollo. Ma, in questa congiuntura difficile, diventa più complesso. Secondo Figc e Lega serve interpretare il protocollo con maggiore rigidità. La prassi non è più in grado di far fronte all’emergenza attuale. Non è facile trovare una terza via: la prassi, per intenderci, è la quarantena che non è stata quarantena, perché il calciatore si libera con il doppio tampone negativo. La bolla funziona se tutti sono negativizzati: altrimenti la bolla diventa un moltiplicatore. Bisogna trovare un punto zero dal quale partire. Va fatto un Gabinetto di crisi a livello sportivo, con una difesa del protocollo, ma codificando tutto ciò che deve avvenire, con coscienza della delicatezza del momento. Lo sbaglio è pensare che si potesse giocare tutto, dalle amichevoli e Nations League al campionato alle Coppe”.