Barcellona: Raccolte le firme per la sfiducia al presidente Bartomeu

E adesso il presidente del Barça, Josep Maria Bartomeu, rischia davvero di saltare. La piattaforma “Més que una moció”, capeggiata da Jordi Farré, Lluis Ferandez Alá e Victor Font, tre dei precandidati alla presidenza blaugrana alle prossime elezioni fissate per la seconda metà di marzo, è infatti riuscita a raccogliere più delle 16.521 firme valide necessarie per avviare il referendum tra i soci blaugrana che potrebbe portare alla destituzione dell’attuale numero uno.

Un’onta che l’uomo che, nelle scorse settimane, ha rischiato seriamente di passare alla storia come il presidente che ha fatto fuggire Leo Messi, vuole evitare ad ogni costo, tanto che starebbe riflettendo seriamente sulla possibilità di immediate dimissioni. La speciale commissione che ha verificato la regolarità delle firme raccolte deve ora fissare una data compresa in un lasso di tempo “non inferiore ai 10 giorni e non superiore ai 20” per chiamare al voto della mozione di censura i soci blaugrana.

Il giorno più gettonato è il 25 ottobre, all’indomani del Clasico del Camp Nou. Dovesse accorrere alle urne almeno il 10% degli aventi diritto e, tra questi, una quota superiore al 66,6% dovesse dire sì, Bartomeu diverrebbe il primo dei 40 presidenti della storia del Barça ad andare incontro all’umiliazione di una destituzione. Secondo i calcoli del suo entourage, avrebbe bisogno di circa 15mila voti a suo favore per evitarla. Cifra tutt’altro che scontata in questo periodo in cui la sua popolarità, tra scandali vari e cattivi risultati, si è ridotta ai minimi termini. Fonte: CdS

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