Napoli, sospiro di sollievo: il temuto focolaio non c’è

Il Napoli ha tirato un sospiro di sollievo. Ieri nel pomeriggio. Tamponi negativi. Chiaro che il medico Canonico ha avvertito i suoi calciatori che almeno fino alla fine della settimana c’è la possibilità che il virus sia in fase di incubazione. In ogni caso al momento il temuto focolaio non c’è: restano positivi Zielinki ed Elmas e Costi, uno degli osservatori di Giuntoli. La squadra dunque è in bolla: tradotto o si allena o resta in camera. Vietati incontri con persone diverse dal gruppo squadra. Anche i dirigenti e il personale del club sono ridotti al minimo. Controlli anche per i dipendenti del Golden Tulip, e sanificazione dell’intera ala che è stata destinata al Napoli. Sono ridotti al minimo i momenti di aggregazione e di assembramento e anche i pasti vengono fatti cercando di tenere una certa distanza. Anche se la squadra sta assieme e non ci sono turni. Protocollo Covid che il Napoli sta continuando a rispettare: così come ha fatto anche dopo la notizia della positività di Zielinski, quando subito dopo è stato disposto l’isolamento domiciliare temporaneo.

IL Mattino

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