Il Napoli sarebbe dovuto partire per Torino ma la Asl ieri pomeriggio ha bloccato tutto
La consegna in isolamento fiduciario dei contatti dei positivi al tampone, (in teoria anche senza effettuare il test nasofaringeo che va invece eseguito solo al termine della quarantena e per certificarne la guarigione), è una norma che scaturisce dalla circolare del ministero della Salute del 18 giugno scorso poi integrata dal rapporto dell’Istituto superiore di sanità del giorno 25 dello stesso mese. I servizi di epidemiologia collettiva della Asl e gli addetti del dipartimento di prevenzione che hanno firmato il provvedimento, non hanno pertanto per nulla preso in considerazione il protocollo della Figc che le gare siano disputate fino a nove positivi per squadra. Il Napoli sarebbe dovuto partire per Torino ma la Asl ieri pomeriggio ha bloccato tutto. Cosa accade ora se la Juve scende in campo? Nel pomeriggio di ieri è partito dalla società sportiva partenopea anche un interpello agli organi regionali che, per il tramite dell’ufficio di gabinetto della presidenza della Regione, hanno risposto in questi termini: «Si conferma che il regime di isolamento prescritto per i soggetti che siano stati individuati dalla competente Asl come contatti stretti di persone risultate positive a SarsCov2 comporta l’obbligo di rimanere nel proprio domicilio con il divieto di allontanarvisi per 14 giorni dall’ultimo contatto intercorso» richiamando i termini di legge su cui si basa tale disposizione e le sanzioni correlate alle eventuali violazioni. Insomma nessuno può allontanarsi dal domicilio e una eventuale violazione potrebbe incorrere in reati penali di epidemia colposa. Il nodo è il tempo di incubazione del virus (almeno 4 giorni) che potrebbe palesarsi in altri calciatori oggi negativi solo dopo l’incontro con la Juve. Fonte: Il Mattino