A “Il Sogno Nel Cuore” su Radio Crc è intervenuto l’ex arbitro Carmine Russo per commentare le designazioni in vista del big match di domenica sera allo Stadium tra Juventus e Napoli. “La scelta di affidare di nuovo a Doveri la sfida tra Juve e Napoli dopo l’esperienza positiva nella finale di Coppa Italia è stata ottima – ha detto Russo a Radio Crc – Doveri è un arbitro molto affidabile. L’anno scorso gli furono affidati tutti i big match con risultati apprezzabili. Anche il resto dello staff è di qualità. Non si poteva scegliere di meglio”. Russo ha approfittato dei microfoni di Radio Crc per fare chiarezza sui falli di mano. “Quest’anno sia l’Ifab sia il designatore Rizzoli hanno dato delle linee guida. L’anno scorso in Serie A sono stati assegnati 186 rigori. Un record. Il terzo di questi rigori è stato assegnato per falli di mano. C’era bisogno di una stretta. L’Ifab ha detto che nel caso la sfera raggiunga la spalla e la zona ascellare, l’episodio non è punibile con il calcio di rigore. Rizzoli ha aggiunto che bisogna considerare la vicinanza tra i calciatori, il volume e la posizione del braccio, che non deve superare la spalla. Per esempio: il mani di Bonucci contro la Samp non è rigore. Quello di Rabiot a Roma, sì. Si continuerà su questa linea”. Secondo Russo “L’uso della tecnologia ha permesso agli arbitri di azzerare gli errori per quanto riguarda la linea di porta e i fuorigioco. Per altri aspetti il margine di errore resisterà, perché alcune regole del calcio sono a interpretazione”. Infine un giudizio sulle cinque sostituzioni. “Giusto mantenerle durante l’emergenza Covid – ha chiuso Russo a Radio Crc – quando l’allarme cesserà, sarà meglio tornare ai tre cambi”.