“Non abbiamo fatto ancora nulla, la montagna da scalare è alta: ci dobbiamo far trovare pronti. Dopo il 2-0 non avevamo paura di niente, soprattutto per aver giocato bene i primi 20’, tenevamo sempre palla, abbiamo fatto noi la partita, ero sereno. Questa società crede in me e con essa anche Inzaghi, io sono sempre a disposizione: se faccio quel che devo fare e lo faccio al meglio, trovo sempre spazio. Mi hanno affiancato un giocatore di qualità e di esperienza come Iago Falque, ma dirò la mia sempre. Dimostrerò a tutti che io devo giocare. Pippo Inzaghi? È molto simpatico, tranquillo. Ha sempre voglia di fare, è un vero martello, dopo la partita stava già guardando alla prossima contro l’Inter. Pronti per il match? Se facciamo le cose che dobbiamo fare, come contro la Sampdoria, gestendo il gioco, potremmo dire la nostra, nonostante una squadra forte come l’Inter. Lukaku? Fa paura anche dalla TV (ride, ndr). Lorenzo? L’ho sentito pochi minuti fa. Mi ha fatto una battuta: “Tornerò contro di voi”. Gli ho chiesto come stesse, ha detto che ha un po’ di fastidio. Quando mi ha detto che con noi sarebbe tornato, gli ho risposto: “Per forza?!” (ride, ndr). È un’emozione giocare contro di lui. Sia io che lui siamo riusciti a portare a casa 3 punti, un giocatore come Lorenzo sa come far passare questo brutto periodo. Domenica ce la giocheremo a viso aperto, siamo convinti della nostra capacità. Vincere aiuta a vincere, dobbiamo stare sereni e fare ciò che sappiamo fare. Caldirola? Sono due anni che giochiamo insieme, è un difensore straordinario, ha dimostrato anche di avere il fiuto del gol. Chi corre di più? Letizia è un bel treno (ride, ndr). Nello spogliatoio con Improta, Maggio e Schiattarella si parla in napoletano“.
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