A “Marte Sport Live” è intervenuto Giovanni Castelli, agronomo della Lega Serie A.
“Terreno di gioco del San Paolo? Da quando è stato rifatto anche nel sottofondo, oramai anni orsono, dal 2013, le criticità in caso di precipitazioni non ci sono più state. Con affetto ho sempre citato il San Paolo come un campo a 5 stelle. Poi chiaramente ci sono dei momenti in cui la natura ti fa perdere una stella ma non è mai sceso a 3. Quest’anno, come mai a memoria calcistica rammentiamo, si è giocato molto d’estate. Quando si gioca bisogna pelare il campo come un biliardo. Stiamo un po’ penando su alcuni campi di A e di B. Questi usi accentuati durante l’estate – che solo recentemente è venuta meno – sono finiti. Ora a ottobre l’erba di suo dovrebbe riuscire a recuperare bene”.