Sa aspettare, capisce, non ha fretta. E di finire in panchina un’altra volta, in attesa che scocchi il suo momento, non sarebbe un dramma. Ma domenica Osimhen giocherà dal primo minuto. Gattuso deciderà con calma, dopo averne parlato anche con il suo inseparabile braccio destro, Gigi Riccio, ma contro il Genoa scocca l’ora dell’esordio da titolare per mister 80 milioni. Tocca a lui prendere in mano il tridente azzurro, da decidere ancora i suoi compagni di avventura ma uno sarà sicuro Insigne e l’altro è un ballottaggio tra Lozano e Politano. Non ha voglia di fare esperimenti, Ringhio. Sa anche che i rossoblù non sono l’avversario giusto per fare test o provare situazioni inedite: dunque, nella seconda gara del campionato, il tecnico azzurro partirà ancora con il tridente per poi, nel caso, cambiarlo in corso d’opera e affidarsi al 4-2-3-1. Come è successo a Parma. Con Mertens che aspetterà il suo momento in panchina, tanto con i cinque cambi non è spesso e volentieri una scelta strategica.Pino Taormina (Il Mattino)