L’inizio di stagione per Napoli e Genoa è stato molto positivo. Gli azzurri hanno vinto a Parma per 0-2, convincente anche i rossoblù per il 4-1 al Crotone. Domenica al San Paolo si giocherà una sfida davvero stuzzicante e ilnapolionline.com ha intervistato il direttore di pianetagenoa1893.net Marco Liguori.
Buona la prima del Genoa contro il Crotone, successo convincente all’esordio. Cosa ne pensi in merito? “In passato partite come quelle contro il Crotone, le soffrivamo, spesso facevamo fatica a tirare in porta, perciò l’importante era iniziare al meglio. C’è da dire che i calabresi hanno giocato in maniera spregiudicata, con un 4-3-3 che i rossoblù hanno sfruttato al meglio gli spazi. Bene l’attacco in generale, anzi senza la traversa di Destro, avremo potuto vincere con un ampio punteggio, ma siamo comunque soddisfatti”.
A Napoli Goran Pandev lo conosciamo molto bene, visto il suo valore tecnico. Te lo aspettavi che a 37 anni giocasse ancora a questi livelli? “Il macedone è un calciatore davvero incredibile sul piano psico-fisico. E’ un ragazzo che si allena sempre con entusiasmo, ma soprattutto lo fa con grande professionalità. Peccato che non c’era il pubblico domenica al “Luigi Ferraris”, ci sarebbe stato un boato al suo capolavoro tecnico. C’è da dire un’altra cosa, lui mesi fa ha avuto la cittadinanza italiana, completando il suo iter a Napoli, un ennesimo riconoscimento ad un atleta straordinario”.
Che idea ti sei fatto del Napoli di Parma e che Genoa vedremo in campo al San Paolo? “Io ho visto il Napoli al “Tardini” e ad inizio gara ha fatto fatica a centrocampo. I tre in mezzo al campo, non sono apparsi al top, Demme ha svolto il compitino, mentre Fabian Ruiz non ha giocato ai suoi livelli. L’ingresso di Osimhen e il cambio modulo hanno stravolto la partita e i piani del Parma. Sulla punta ex Lille dico che ha davvero uno scatto impressionante ed ha i mezzi per fare grandi cose in Italia. Che Genoa vedremo? A livello tattico si presenterà al San Paolo con un 3-5-2, con Pandev e Destro come terminali, bene il centrocampo che ha fatto da schermo alla difesa. Il reparto arretrato forse è apparso il punto debole dei rossoblù, come nel caso del gol del Crotone. Mi aspetto una bella partita e ci vorrà una prova di squadra, contro il tridente del Napoli”.
Infine sulla questione Suarez-passaporto a Perugia? “Quando ci sono queste vicende è giusto che la Giustizia faccia il suo corso, visto che non conosciamo il contenuto dei documenti. L’unica cosa che posso dire è che è una brutta storia, non tanto per il calcio italiano, ma in generale per il nostro paese. Aspettiamo la Procura Federale come agirà nelle prossime settimane, ma è chiaro che all’estero non abbiamo dato un’immagine pulita di noi ed è per me davvero molto triste”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco