Il segnale che arriva dal governo è significativo e viene dal Ministro Spadafora in persona. «L’obiettivo è riaprire in progressione per tutte le competizioni. L’attuale numero di mille persone ammesse negli impianti non può al momento essere cambiato, ma si arriverà a definire una percentuale sulla capienza di ogni struttura, perché una cosa sono mille persone all’Olimpico, altro su un impianto di campionati minori». In pratica, ingressi scaglionati, come aspettano di poter fare Juventus e Napoli, per esempio. Circa 8.500 persone allo Stadium, 23 mila persone al San Paolo. Spadafora sottolinea che uno degli elementi più critici da tenere presente è l’afflusso e il deflusso dagli impianti. «La differenza tra A e B è assurda – afferma l’ad del Monza, Adriano Galliani – Mi auguro che da qui a venerdì anche la serie B possa avere i mille tifosi». Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ribadisce: «Io sono per una apertura graduale degli stadi, che ne consenta un utilizzo con le dovute misure di sicurezza: la distanza, l’uso della mascherina e la capienza che può andare via via aumentando».
Il Mattino