In onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Fiorenza Sarzanini, Corriere della Sera: “Agli atti delle indagini di Perugia, c’erano alcune telefonato tra l’avvocatessa Maria Turco ed il direttore generale dell’Università di Perugia, Simone Olivieri. È l’avvocatessa a parlare del giocatore che non sapeva l’italiano, ma che avrebbe dovuto passare necessariamente l’esame, in cambio sostiene di portare altri giocatori. La Procura di Perugia sta indagando su una possibile corruzione, molto difficile da dimostrare. Bisogna capire cosa farà la giustizia sportiva. Questa inchiesta nasce da altro ed il fatto che sia successo per caso, mi fa riflettere sul fatto che per risolvere pratiche nel mondo del calcio, sia questo il sistema. Suarez mi pare si sia trovato in mezzo a tutta questa storia, con questi che gli dicevano di non preoccuparsi che se la sarebbero vista loro. Non dimentichiamo quanto accaduto 25 anni fa alla Lazio. Ogni volta che c’è un’inchiesta, sportiva, politica, pubblica amministrazione, si dice sempre che c’è la giustizia ad orologeria: sono trent’anni che faccio questo lavoro, mi fa un po’ ridere”.