Il fallo di mano. Mai come nella passata stagione solo croce, senza delizia. Il calcio, sport di contatto per antonomasia, come si muoverà per i “contatti di mano”? Lo chiede La Gazzetta dello Sport al signor Rizzoli, il quale si augura un numero minore di “rigori leggeri”, stile fallo di De Roon in Juventus-Atalanta e dice: “No, non lo vorrei rivedere: è troppo leggero. Sono situazioni da valutare sul campo, però non possiamo togliere al difensore la possibilità di fare un movimento istintivo: se il braccio non poteva essere più ritratto, non deve essere punibile. L’obiettivo è permettere ai difensori di non giocare come pinguini. L’augurio è che se ne fischino di meno: vorrebbe dire che si interpretano meglio contatti valutati in maniera troppo leggera e che i giocatori capiscano che un contatto non equivale a un rigore”